Approvata la legge italiana sull’Intelligenza Artificiale: principi, ambiti e prospettive
23/09/25
Il Parlamento ha approvato in via definitiva il Disegno di legge n. 1146-B sull’Intelligenza Artificiale, provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica e armonizzato con l’AI Act europeo (Reg. UE 2024/1689).
La nuova normativa stabilisce i principi fondamentali per lo sviluppo e l’utilizzo dell’AI in Italia: approccio antropocentrico, trasparente e responsabile dell’AI, tutelando i diritti fondamentali, la cybersicurezza e la supervisione umana.
Tra i punti principali:
- in ambito sanitario l’AI è uno strumento di supporto alle decisioni mediche, senza sostituirle;
- particolare attenzione è riservata al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità;
- nasce l’Osservatorio nazionale sull’adozione dell’AI nel mondo del lavoro, con funzioni di monitoraggio e promozione della formazione;
- nella Giustizia il magistrato resta titolare delle decisioni, mentre nella Pubblica Amministrazione l’AI potrà favorire efficienza e qualità dei servizi, sempre nel rispetto di tracciabilità e responsabilità umana.
AgID e ACN vengono designate come Autorità nazionali per l’AI e la Strategia nazionale sarà aggiornata con cadenza biennale.
Restano ora da attendere i decreti legislativi attuativi, che definiranno in dettaglio regole su dati, algoritmi e metodi di addestramento.
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